Il caso della finestra rotta al Policlinico di Napoli, interviene la direttrice Anna Iervo: “Lunedì la questione finestra era stata risolta. Le strutture sono ormai vecchie e senza manutenzione da anni”. Verdoliva,”Nonostante il maltempo gli ospedali hanno funzionato egregiamente”

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Anna Iervolino, direttrice del Policlinico: “Sono strutture ormai datate che risentono perfino di una mancanza manutenzione negli anni. Il Policlinico è una struttura che risente di tanti vincoli e limiti strutturali, tra cui anche la concezione di queste finestre, che sono fessure tra blocchi di cemento,. Una stanza può avere ben 12 infissi, che non possono essere sovraccaricati con vetri doppi e isolanti. A questo si è aggiunta la situazione di straordinarietà meteorologica. Un medico ha cercato di porre rimedio, seppur con metodo artigianale. Vorrei sottolineare la cura con la quale un professionista si è preso carico del problema di una signora che aveva da poco partorito, non essendo sua competenza. Inizialmente mi sono innervosita , perché avrei preferito si fosse chiamata subito la manutenzione, ma il medico in questione mi ha detto che, essendo domenica pomeriggio, ha cercato di risolvere alla meglio la situazione. Bisogna sottolineare la grande abnegazione che hanno i medici, che anche fuori ai loro compiti, cercano di fare qualcosa. La ristrutturazione di tutto l’intero policlinico, che è fatto di 22 padiglioni, richiederebbe milioni e milioni di euro. Non è un qualcosa che si risolve dall’oggi al domani. Ci sono delle priorità anche negli investimenti. I soldi pubblici vanno investiti prima in sale operatorie, nella ristrutturazione dei padiglioni. Lunedì mattina l’intervento era già stato realizzato. Di tutta la vicenda, mi dispiace che l’abnegazione di un giovane medico sia stata ridicolizzata attraverso una foto”.

 

Ciro Verdolicva (D.S Asl Na1): “Maltempo? Gli ospedali hanno funzionato egregiamente”

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Ciro Verdoliva, direttore sanitario Asl Na1: “Abbiamo avuto delle condizioni metrologiche davvero particolari. Abbiamo strutture molto antiche che, chiaramente, non riescono a reggere queste intensità. Il contenitore della sanità della Regione Campania, e cioè le strutture, che sono state abbandonate a  loro stesse. Oggi, in solo un anno, siamo riusciti a portare 220 milioni per interventi di manutenzione, e non c’erano mai state. Oggi non abbiamo più scuse, sta a noi tecnici mettere in campo strumenti per dare almeno ai contenitori della sanità campana una dignità. Policlinico? Stiamo parlando di una finestra che ha svolto la sua funzione per  giorni durante il maltempo. Dopo l’intensità dell’acqua che ha fatto, parlare di un cartone alla finestra o di due gocce mi sembra esagerato. Non redo ci siano stati dei disservizi importanti. Credo sia più opportuno parlare di una mancanza di manutenzione che impedisce ai nostri ragazzi di andare a scuola. i nostri ospedali hanno svolto la loro funzione egregiamente. Alcuni privati danno la possibilità di una risonanza magnetica anche a mezzanotte. Sfatiamo il fatto che in ospedale, il sabato e la domenica, non si fa nulla. Noi stessi abbiamo aperto, il sabato mattina, i laboratori di screening, perché abbiamo capito che possiamo dare un sevizio migliore a  chi, dal lunedì al venerdì, lavora. Il problema è il personale. Quando di notte un dipendente lavora, deve poi avere lo smonto e il riposo. In un momento in cui ci stiamo ancora leccando le ferite del blocco del turn over e stiamo arrivando a livelli sufficienti,fare come la Germania non possiamo ancora permettercelo”. 

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