Mattarella a Napoli per la giornata delle Forze Armate, alla parata hanno partecipato 500 militari e in conclusione l’esibizione delle Frecce Tricolori

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato il lungomare Francesco Caracciolo a Napoli, dopo aver assistito alla cerimonia nazionale per la giornata delle Forze Armate e dell’Unita’ nazionale. Salutato dal passaggio delle Frecce Tricolori e da 21 colpi a salve dell’artiglieria delle imbarcazioni della Marina militare nel golfo, Mattarella è stato accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli. «Grazie a tutti gli uomini delle forze armate per il vostro impegno quotidiano» ha detto rivolgendosi a tutti i militari il capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli. Il capo di Stato Maggiore della Difesa ha poi ricordato che sono circa seimila i militari impegnati all’estero in 27 Paesi.

«Oggi tutti gli italiani festeggiano l’unità nazionale e si uniscono alle Forze Armate, facendo memoria del passato per vivere il presente e costruire il futuro» ha detto il ministro della difesa Lorenzo Guerini nel suo intervento. La giornata, ha aggiunto Guerini, «vede le Forze Armate protagoniste nella difesa dell’unità nazionale come valore condiviso». Le «frecce tricolori» hanno quindi sorvolato l’area di via Caracciolo. Il passaggio degli aerei dell’Aeronautica militare è stato salutato dall’applauso delle scolaresche e dei napoletani che hanno assistito alla cerimonia. Non sono mancate però proteste, nella fattispecie in Galleria Umberto. Un gruppo di manifestanti, della sigla di disoccupati ‘Movimento 7 novembre’, ha esposto uno striscione all’uscita della galleria, di fronte al teatro di San Carlo. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta: «Basta processi in tribunale, disoccupati a lavorare». Sono stati accesi anche dei fumogeni colorati. 

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