Influenza, oltre un italiano su due non la teme ma riconosce la gravita’. Gli anziani non hanno fiducia nel vaccino e la copertura non decolla

Tutti sanno cos’e’ l’influenza, ma pochi la temono come invece dovrebbero. Se il 53% degli italiani over 50 sa che puo’ essere grave per anziani e malati cronici, piu’ di uno su 2 la teme poco o per niente. Questi sono alcuni dei dati della ricerca realizzata dal Censis con Sanofi Pasteur per analizzare le opinioni sull’influenza e i comportamenti degli italiani over 50 e la propensione alla vaccinazione antinfluenzale, presentata oggi. Dai risultati e’ emerso che gli over 50 sanno che l’influenza puo’ causare complicanze cardiocircolatorie (58,7%) o addirittura portare alla morte (42,9%). Ma solo il 4,4% ammette di averne molta paura, mentre il 25,8% dei piu’ anziani (con piu’ di 75 anni) non la teme affatto.

Oggi il 99,2% delle persone con piu’ di 50 anni sa che e’ possibile vaccinarsi (la percentuale era del 96,8% due anni fa) e il 94,6% ritiene che sia consigliabile per i soggetti affetti da patologie dell’apparato respiratorio (contro il 93 per cento del 2017). Tuttavia, solo il 61,2% pensa che sia la soluzione indicata per tutte le persone che non vogliono ammalarsi. Rispetto al 2017 aumentano quanti contattano immediatamente il medico quando si accorgono di aver preso l’influenza (erano il 16 per cento, oggi sono il 21,4%). Ma la maggioranza si rivolge al medico solo se i sintomi non migliorano (erano il 45,8% nel 2017, oggi sono il 45,5%). Il 22,7% si cura autonomamente con farmaci da banco e il 10,4% non prende medicinali e lascia che l’influenza faccia il suo corso.

La copertura vaccinale tra gli anziani non decolla per la scarsa fiducia nei riguardi di questa strategia di prevenzione. In particolare, quella tra gli over 65 (per i quali la vaccinazione e’ offerta gratuitamente e somministrata prevalentemente dal medico di famiglia) nella scorsa stagione (2018-2019) ha raggiunto il 53,1%, dato pressoche’ invariato rispetto alla stagione precedente: 52,7%. Questo e’ quanto emerso dalla ricerca realizzata dal Censis con Sanofi Pasteur per quanto riguarda le opinioni sull’influenza e i comportamenti degli italiani over 50 e la propensione alla vaccinazione antinfluenzale. Dai risultati si rileva che la graduale riduzione dal 2005-2006 in poi, periodo in cui la vaccinazione raggiunse il suo picco (68,3%), e la distanza dagli obiettivi del piano di copertura vaccinale possono dipendere dal grado di fiducia nel vaccino come strumento di prevenzione. A fronte del 32,7% degli italiani over 50 che afferma di fidarsi “molto” delle vaccinazioni, la maggioranza (il 53,2%) si fida “abbastanza”, mentre il 14,1% “poco” o “per niente”. “Pur essendo la vaccinazione il mezzo piu’ efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze, molti italiani continuano a sottovalutarla”, dice Mario Merlo, general manager di Sanofi-Pasteur, divisione vaccini di Sanofi. “I dati del Censis – conclude – evidenziano la necessita’ di informare meglio i cittadini sui reali pericoli dell’influenza attraverso una comunicazione scientifica semplice e chiara”.

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