Pozzuoli (Napoli), lacrime e dolore per l’ultimo saluto all’agente ucciso a Trieste insieme al collega, il vescovo: “Fare il bene è l’unico modo per combattere il male”

Sulle note del silenzio d’ordinanza la bara di Pierluigi Rotta, uno dei due agenti uccisi nella sparatoria all’interno della questura di Trieste, ha lasciato la chiesa della Sacra Famiglia a conclusione del rito religioso svoltosi stamane nella città dove risiede la famiglia d’origine del poliziotto. Sul sagrato, dinanzi ai picchetti d’onore delle forze dell’ordine, il saluto degli amici con il lancio di palloncini bianchi e le note della canzone di Alan Sorrenti ‘Figli delle Stelle’, cara a Pierluigi.     A conclusione della cerimonia il vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella, ha detto: “Queste tragedie servano per farci educare al bene i nostri giovani come era stato per Pierluigi. Il male ci sarà sempre, ma fare del bene è l’unico mezzo per combatterlo”. In chiesa il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, e il governatore Vincenzo De Luca che ha seguito il rito religioso accanto al vice capo della Polizia, Antonio De Iesu ed al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano.

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