Napoli, il Comune presenta un progetto per la creazione di una linea veloce tra la stazione di piazza Garibaldi e l’Ospedale del Mare

Una linea di nuovi bus a basse emissioni di Co2 che viaggeranno su una corsia protetta da Piazza Garibaldi all’Ospedale del Mare. E’ questo il progetto da 40 milioni di euro presentato oggi dal Comune di Napoli nel corso del workshop “Soluzioni innovative per una mobilità sostenibile”organizzato a Napoli da Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente”. Il progetto è nella fase del bando per l’affidamento della progettazione e prevede: “La creazione di un percorso – ha spiegato Ignazio Leone, dell’assessorato ai trasporti del Comune di Napoli – in corsia riservata per la connessione veloce tra piazza Garibaldi e l’Ospedale del Mare, passando per via Argine. Si tratterà di un investimento per la mobilità e anche di riqualificazione, visto che il percorso sarà una green way urbana, con lo spazio per il trasporto pubblico a cui si affiancherà una lunghissima pista ciclabile,ma ci saranno anche aree verdi arredate e fermate attrezzate. Il progetto prevede chiaramente anche l’acquisto dei nuovi mezzi ad alta capacità e bassa emissione. L’importo del progetto è di 40 milioni di euro”. Ma nel workshop Anea tanti sono stati i progetti presentati, tra cui quelli della città metropolitana di Napoli, anch’essa impegnata a migliorare il collegamento con l’Ospedale del Mare:”Abbiamo due progetti in corso sulla mobilità sostenibile – ha spiegato Giuseppe De Angelis, della direzione pianificazione dei servizi di trasporto della Città Metropolitana – il primo è stato l’acquisto di 4 bus a basse emissioni che sono già in servizio sulla strada che porta al Vesuvio. Altri tre mezzi stanno per essere acquistati: il primo sarà dedicato esclusivamente alla linea tra Pozzuoli e l’Ospedale del Mare, gli altri due andranno alla società Ctp per la zona flegrea.

Conclusa questa fase dedicata ai bus, partiremo con l’acquisto di circa 700 biciclette, di cui una parte a pedalata assistita, per applicare un grande piano di mobilità su bici che parte dalla Penisola Sorrentina ma si allarga anche all’area vesuviana interna, in particolare alla zona tra Ottaviano e Poggiomarino, dove verrà realizzata una pista ciclabile su una strade ferrata abbandonate”. Al workshop Anea sono state anche presentate le nuove soluzioni tecnologiche per una mobilità basso impatto ambientale tra cui le nuove Napoli, linea veloce bus bici elettriche di “Emoby”, e le colonnine di ricarica di “Be Charge”, due aziende molto attive anche nella fornitura agli enti pubblici. Molti i progetti messi in campo anche da Anm, l’azienda del trasporto pubblico a Napoli: “Siamo nella fase finale della gara – ha spiegato Nicola Pascale, amministratore unico di Anm – per l’istallazione di 120 colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei nostri parcheggi pubblici in città, ma lavoriamo anche sul fotovoltaico. E’ in fase di definizione la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura degli edifici di officina manutenzione e ricovero notturno all’interno dell’area del Deposito di Piscinola della Linea 1 della metropolitana, che avrà una produzione annua stimata in 2.300.00 kWh/anno, pari a circa il 6 % del fabbisogno totale.

L’installazione di pannelli fotovoltaici potrebbe interessare presto anche parte della copertura del parcheggio Brin che ha una superficie di 2.250 metri quadrati, in modo da garantire l’autonomia energetica della struttura”. Il workshop ha visto la presenza di oltre cento professionisti del settore e rappresentanti di amministrazioni pubbliche che hanno ascoltato anche le opportunità di finanziamento messe a disposizione da Ministero dei Trasporti e dal Ministero dello Sviluppo Economico per rendere più sostenibile la mobilità. On particolare sono quattro lee nuove fonti di finanziamento per i comuni e le imprese: 1) 80 milioni la predisposizione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) e dei Piani Strategici Metropolitani (PSM); 2) finanziamenti per il trasporto rapito di massa pari per 1,334 miliardi di euro; 3) rinnovo autobus anche elettrici con uno stanziamento statale complessivo di 3,7 miliardi di euro su un arco temporale di quindici anni; 4) 40 milioni del decreto crescita destinati a tutti i Comuni della Campania per la mobilità sostenibile. “Al Forum i rappresentanti del governo hanno presentato – spiega Michele Macaluso, direttore di Anea – i numerosi fondi per il trasporto pubblico, che sono molto ampi a livello europeo, nazionale e regionale. I decisori politici possono quindi andare verso la mobilità sostenibile con progetti che guardino la nostra salute e a quella delle generazioni future”. 

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