Violenze in corsia: “Non si può utilizzare il pronto soccorso come uno studio medico, la popolazione va rieducata”, lo ha detto il direttore Sanitario del Santobono Minicucci

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuta Anna Maria Minicucci, Direttore Sanitario Santobono, in vista delle aggressioni avvenute nell’ultimo periodo nei confronti del personale: “Siamo qui a raccontare l’ennesimo episodio di violenza. Tutte queste situazioni sono lo specchio di una società senza valori e senza rispetto. La popolazione va rieducata al rispetto del prossimo che, con grande probabilità, ha più bisogno di un pronto soccorso. Il Santobono vimine riconosciuto come eccellenza, che porta un’eccesso di ricorso al pronto soccorso, che mette in difficoltà il personale, che si ritrova casi non da pronto soccorso. L’infermiere è molto provato dall’episodio subito, anche psicologicamente. Ho portato la mia vicinanza a tutti i colleghi. Abbiamo 4 guardie giurati, telecamere, ma purtroppo questi sono episodi inaspettati. E’ assurdo, ma casi del genere non accadono mai in casi di codice rosso, ma unicamente con pazienti poco gravi. Non si può utilizzare il pronto soccorso come uno studio medico. Il rischio di aggressioni quando c’è una grande massa di gente aumenta inevitabilmente. Forse anche noi dovremmo modernizzarci. Non abbiamo problemi di personale, che è adeguato. Dobbiamo lavorare affinché si creino modelli diversi, così che non ci creino situazioni come queste”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.