Whirlpool, i lavoratori bloccano la A3 Napoli-Pompei-Salerno. Italia Orofino (Lavoratrice Whirlpool): “Facciamo lavatrici da 64 anni e vogliamo continuare a farle. La lotta è appena iniziata”

I lavoratori della Whirlpool hanno bloccato l’autostrada Napoli-Pompei-Salerno all’altezza del casello dell’A3.  I lavoratori stanno ora sfilando lentamente lungo una delle carreggiate dell’autostrada, rallentando notevolmente il traffico che si immette o esce da Napoli per andare verso i comuni costieri e verso salerno. Secondo quanto si e’ appreso, i manifestanti avrebbero comunicato alle forze dell’ordine che il corteo proseguirebbe fino allo svincolo vicino del quartiere di San Giovanni a Teduccio; i manifestanti tornerebbero indietro verso la sede dell’azienda in via Argine. “E’ chiaro che la Whirlpool prova a esasperare i sindacati e i lavoratori napoletani e a minarne la resistenza, ma abbiamo coesione e volontà per non perdere questo importante insediamento produttivo”. Così il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, presente al presidio.

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Italia Orofino, lavoratrice Whirlpool: “L’azienda ha mancato di rispetto a tutti. Noi operai, quando firmiamo gli accordi, diamo fino all’ultima goccia di sangue, perché l’azienda può strappare un accordo? Napoli è Italia. Non è il sud che deve pagare per delle strategie sbagliate. Sono solo sciacalli. .Se ho la volontà di restare in un posto, mi siedo ad un tavolo ed espongo tutte le necessità di cui ho bisogno affinché io possa restare in quel posto. E’ una storia che non ha né capo né coda: è un pacco. E’ un lavarsi le mani da parte di un’azienda inaffidabile. Tutti devono fare la propria parte. Quella che stiamo facendo non è una lotta politica, ma adesso bisogna fare qualcosa, lo Stato deve aiutarci. Non finisce qui, la battaglia è appena iniziata. Noi chiediamo rispetto, il rispetto che pretendiamo dal Governo. Whirlpool, ieri, ha detto apertamente che andrà  via da Napoli. Facciamo lavatrici dal 64 e vogliamo continuare a farle”. 

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