36mila persone evacuate a Battipaglia (Salerno) per la bonifica di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale

E’ il piu’ grande piano di evacuazione mai realizzato in Italia per la bonifica di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Dovranno lasciare le case oltre 36 mila persone, all’incirca 20 mila famiglie. Accade domenica, e interessa la citta’ di Battipaglia, nel Salernitano. Una operazione che coinvolge una buona parte del Paese, tagliato in due perche’ saranno interrotte autostrada, ferrovia e strada statale. Il ‘bomba-day’ parte alle 5 del mattino. Gli artificieri dei Guastatori di Caserta dell’Esercito saranno impegnati, dalle otto alle dodici ore, per neutralizzare la bomba d’aereo del peso di 115 chilogrammi, di cui 30 di esplosivo, risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovata da alcuni agricoltori in un terreno di via Villani. Da quel punto, nel raggio di 1.600 metri, non potra’ esservi alcuna presenza umana. Percio’, tutti i cittadini residenti nella ‘zona rossa’ dovranno lasciare le abitazioni per l’intera giornata. Si presume che possano rientrare, poi, intorno alle 22. Non saranno erogati ne’ gas, ne’ energia elettrica, mentre le linee telefoniche saranno interrotte. Gia’ dall’alba, quattro bus navette accompagneranno i cittadini ai centri di accoglienza attrezzati in tre scuole. (AGI) (AGI) – Salerno, 7 set. – La Centrale del Latte di Salerno offrira’ la colazione a 2.500 persone. Imponenti anche i servizi di controllo con un dispiegamento di mille uomini, tra forze dell’ordine, vigili urbani e membri della protezione civile.

La sorveglianza dall’alto e’ affidata ai droni perche’ non si verifichino episodi di sciacallaggio. “Siamo tutti sotto tensione, ma siamo pronti sperando che tutto fili liscio”, dice all’Agi il sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, mentre e’ con il prefetto di Salerno, Francesco Russo, al centro operativo dei soccorsi. “Certo – aggiunge – e’ la piu’ grossa mobilitazione della storia d’Italia e forse anche europea perche’ la normativa del 2015 ce lo impone”. E, mentre il piano di evacuazione del presidio ospedaliero Santa Maria della Speranza e’ quasi del tutto concluso, dovranno lasciare le loro sedi i Carabinieri, la Polizia, la Guardia di Finanza e i vigili urbani. La circolazione ferroviaria sulla direttrice ‘Tirrenica Sud’ e sulla linea ‘Salerno-Potenza-Taranto’, viene modificata con possibili ritardi e cancellazioni. I treni non potranno fermare nella stazione di Battipaglia, salvo un possibile varco di passaggio previsto alle 16.30 circa, ma solo se saranno concluse gia’ le operazioni. Comunque, poiche’ il perimetro di sicurezza per le operazioni di disinnesco comprende anche itinerari stradali, non sono previsti servizi sostitutivi con autobus. L’autostrada A2 del Mediterraneo sara’ chiusa al transito tra gli svincoli di Pontecagnano Nord ed Eboli, in entrambe le direzioni. Transenne anche sulla statale 18 con deviazione del traffico lungo le provinciali ‘Aversana’ e ‘litoranea’. Da qui, l’appello del primo cittadino “alle persone che vogliono verso le nostre zone di dirottarsi altrove perche’ sono strade intasate”.

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