Carabiniere ucciso a Roma, l’ira dell’Arma: “La responsabilità è dei vari governi che per garantire i diritti ai delinquenti, non hanno tutelato lo Stato e i suoi servitori”
“Non è possibile morire così per un intervento stupido che normalmente si dovrebbe risolvere senza troppi problemi. Per quanto mi riguarda la responsabilità è dei vari governi, compreso questo, che si sono succeduti negli anni e che, per garantire diritti ai delinquenti, non hanno tutelato lo Stato e i suoi servitori. Sono certo che quei due banditi, anche una volta arrestati, andranno a farsi una vacanza di pochi giorni nelle carceri italiane per poi ritornare a delinquere e ammazzare gente innocente come nulla fosse”. E’ quanto affermano all’Adnkronos, Antonio Tarallo e Gaetano Schiralli del Cocer carabinieri, dopo l’uccisione – stanotte – del vice brigadiere Mario Rega Cerciello, 35 anni.