Droga: regolamento conti con sparatoria a Baronissi (Salerno), ferito un uomo alla caviglia. I carabinieri arrestano due persone

Molti proiettili sparati, uno solo andato a segno che ha ferito la vittima alla caviglia. Un’azione criminale filmata da alcune telecamere di sistemi privati di videosorveglianza che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quanto accaduto a Baronissi, nel Salernitano, lo scorso 20 luglio. A usare una pistola calibro 38 due indagati, arrestati dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino. Le prime risultanze investigative rivelano che l’agguato sarebbe maturato nel mondo della droga. I due, infatti, entrambi gia’ indagati e condannati per gravi reati, conoscevano il loro bersaglio, che ha precedenti ed e’ originario del comune della Valle dell’Irno. Lo hanno provocato prima introducendosi nell’abitazione della figlia, poi rapinando il ciclomotore del figlio. Cosi’, il padre, per soccorrere i figli, si e’ precipitato a casa. Li’, ad attenderlo, c’erano i due che hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco, mentre era ancora a bordo della sua vettura. L’uomo ha ingranato la marcia ed e’ scappato, venendo comunque colpito a una caviglia e ne avra’ per trenta giorni per rimettersi. I frame delle telecamere mostrano, sottolineano gli investigatori, “con chiarezza la fisionomia dei malviventi appostati lungo la pubblica via, i momenti degli spari e i proiettili che scheggiano anche sull’asfalto”. La ricerca di uno dei due e’ stata piu’ difficoltosa, ma la sua fuga e’ durata poche ore. I reati che la procura di Salerno contesta con il fermo di pm eseguito questa mattina sono tentato omicidio, rapina a mano armata, violazione di domicilio, lesioni personali, detenzione e porto illegale di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso-camorristico. 

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