Solo il 36% delle persone usufruisce del Bonus sociale, strumento per combattere la povertà energetica e che affligge più di 5,5 milioni di famiglie

Apprendiamo dalla Relazione annuale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che solo il 36% degli aventi diritto usufruisce del bonus sociale. Ad avviso di Adiconsum, per ampliare la platea dei consumatori, l’automatismo dei bonus sociali di luce gas e acqua, come tra l’altro evidenziato dall’Arera nella sua segnalazione a Governo e Parlamento nei giorni scorsi, rappresenta senz’altro un tassello importante nella lotta alla povertà energetica, un fenomeno in crescita anche nei Paesi più sviluppati, tanto che solo nel nostro Paese, i poveri energetici sono più di 5 milioni. Ecco perché Adiconsum ha dato vita pochi mesi fa, insieme con Canale energia, all’Alleanza contro la povertà energetica, per creare una sinergia fra tutti gli stakeholder: consumatori, aziende, associazioni, enti di ricerca e media e sta preparando per il prossimo 16 luglio il convegno  “Prima la Casa” in cui si parlerà di povertà energetica e di bonus sociali.

Secondo Adiconsum, affinché la lotta alla povertà energetica sia efficace, oltre all’automatismo sono da rivedere gli sconti in bolletta in modo da ampliare la platea degli aventi diritto. Inoltre, Adiconsum, in un’ottica di tutela del consumatore a tutto tondo, chiede l’istituzione di un Fondo sociale che si potrebbe realizzare con le giacenze di fine anno, con gli arrotondamenti annuali delle bollette e con l’energia sospesa (chi può paga per chi non può).  Automatismo, aumento del bonus e Fondo sociale sono le tre misure che ad avviso di Adiconsum sono in grado di combattere efficacemente la povertà energetica.

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