Vietata la balneazione della piscina al parco acquatico di Giugliano (Napoli), dalle analisi riscontrata la presenza di batteri ed inquinanti chimici

L’analisi delle acque del Pareo Park, parco giochi acquatico in provincia di Napoli nel quale giorni fa c’e’ stato un allarme e circa 150 bambini si sono recati in ospedale con bolle ai piedi e problemi dermatologici, effettuata dai tecnici dell’Asl Napoli 2 Nord ha evidenziato la presenza di batteri e inquinanti chimici “che impediscono la balneazione”. “Tutti i prelievi delle acque sono stati effettuati alla presenza della controparte nella giornata di lunedi’ mattina – spiega una nota dell’azienda sanitaria – il Dipartimento di prevenzione dell’Asl 2 Nord ha immediatamente trasmesso il proprio parere tecnico al sindaco di Giugliano e alle autorita’ competenti, chiedendo la chiusura della struttura in attesa dei risultati di nuovi prelievi che saranno immediatamente effettuati. La problematica si e’ evidenziata in tutte le piscine della struttura e anche nei condotti di approvvigionamento”.

Il personale dell’Asl sin dal pomeriggio di domenica 23 giugno ha prestato soccorso ai bambini e provveduto alle analisi delle acque. Gia’ nella serata di domenica i tecnici del Servizio Igiene e Ambiente dell’Asl diretto da Luigi Castellone aveva effettuato sopralluoghi e verbalizzato le dichiarazioni dei gestori circa la corretta gestione dell’impianto. La societa’ che gestisce il Pareo Park e’ tenuta, per legge, a osservare il sistema degli autocontrolli, rivolgendosi a laboratori privati per valutare la qualita’ delle acque di balneazione, ricorda la Asl.

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