Al via in Campania l’operazione della Guardia Costiera “Mare sicuro 2019” per la prevenzione e il controllo delle attività turistico-balneari

Come ogni anno a giugno operazione della Guardia costiera denominata “Mare sicuro 2019” che mira a garantire il sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare. Giunta alla sua 28^ edizione, l’operazione Mare Sicuro esprime la vocazione del Corpo delle Capitanerie di Porto a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei. In Campania l’operazione sarà coordinata dalla Direzione Marittima di Napoli, guidata dal Contrammiraglio Pietro Giuseppe Vella, e vedrà impegnati quotidianamente, fino al 15 settembre, circa 100 militari, un numero totale di 24 unità navali ed altrettanti battelli veloci, lungo tutti i 523 Km di costa della regione che, con il supporto di un elicottero G.C. nella parte centrale della stagione estiva, dovranno vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali e tutelare l’ecosistema marino con il compito di prevenire e, quando necessario, reprimere i comportamenti che rappresentano un pericolo per la vita umana in mare.

Grazie a quest’impegno straordinario, da giugno a settembre, i milioni di turisti italiani e stranieri che sceglieranno i mari e le spiagge della Campania, potranno contare sulla Guardia Costiera per trascorrere le proprie vacanze all’insegna della serenità e della sicurezza. Un’operazione che si svolgerà in due fasi: una prima fase preparatoria, durante la quale sono già state messe in campo attività didattico-informative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la sicurezza in mare e la tutela dell’ambiente marino, ed una seconda fase, prettamente operativa, che vedrà impegnato il personale del Corpo in missioni “terra-mare” con l’impiego contemporaneo di mezzi nautici e di pattuglie da terra.

L’importanza che riveste da anni l’operazione è testimoniata dai risultati conseguiti nell’estate 2018:

  • 237 persone salvate
  • 107 unità da diporto soccorse;
  • oltre 5.000 attrezzature balneari sequestrate;
  • oltre 156.000 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione.

In aderenza alle direttive emanate dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sarà assicurata maggiore vigilanza sulla regolare fruizione delle spiagge libere e del pubblico demanio marittimo in genere, contrastando ogni abusiva occupazione che possa comprometterne il libero uso collettivo. Per quanto concerne la nautica da diporto, proseguirà l’attività, avviata nelle scorse settimane, di controllo delle unità utilizzate a fini commerciali, come la locazione, il noleggio e il cd. “noleggio occasionale”, oltre che delle imprese che gestiscono tali servizi turistici.  Ciò al fine di assicurare il rispetto delle norme contenute nel codice della nautica da diporto, garantire la sicurezza della navigazione ed evitare situazioni di distorsione della legittima concorrenza in un settore in continua espansione, a tutela di tutti i soggetti che svolgono tali attività nel pieno rispetto della stringente normativa fiscale, previdenziale e di sicurezza della navigazione marittima per il trasporto passeggeri.

Visto il successo riscontrato gli anni scorsi, per ottimizzare l’azione di vigilanza delle forze di polizia, garantendo controlli più mirati senza inutili duplicazioni e favorendo la navigazione dei diportisti in regola, verranno rilasciati i c.d. “bollini blu” alle unità da diporto, all’atto del primo controllo effettuato in mare o presso i punti d’approdo. Al termine della verifica, il diportista riceverà un “verbale di operazioni compiute” e, in caso di esito favorevole, allo stesso verrà consegnato il bollino blu che dovrà essere esposto sullo scafo in modo ben visibile, proprio per consentire agli organi di controllo di riconoscere l’imbarcazione come già positivamente verificata. La disciplina riguarda solo i c.d. controlli di “routine”, riguardanti essenzialmente la verifica delle dotazioni di sicurezza e il possesso della documentazione prevista. Sara altresì posta particolare attenzione al monitoraggio dei centri diving e al rispetto delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa vigente per le immersioni, nonché all’osservanza dei regolamenti locali per attività subacquee in ambiti specifici (relitti sommersi, grotte ecc.).

Anche quest’anno continueranno le peculiari iniziative e collaborazioni poste in essere al fine di tutelare l’ambiente marino e costiero, oltre che il patrimonio archeologico sommerso di cui è ricco il territorio Campano, all’interno dei Parchi Sommersi e nelle Aree Marine Protette. Le Capitanerie di Porto della Campania eseguiranno inoltre controlli in materia di sicurezza della navigazione a bordo dei traghetti, aliscafi e altri mezzi adibiti al trasporto passeggeri, che effettuano collegamenti marittimi con le isole del golfo e le località di maggior pregio turistico. Si rammenta infine che per la segnalazione delle emergenze in mare, è operativo il numero blu 1530, attivo nell’intero arco delle 24 ore, disponibile sia da rete fissa che mobile, al quale sarà possibile inoltrare eventuali richieste di soccorso.

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