Zurigo la città dove si vive meglio, a San Francisco gli stipendi sono al top mentre a Milano il cappuccino è piu’ economico

Zurigo e’ la citta’ in cui si vive meglio, San Francisco quella in cui si guadagna di piu’, Hong Kong ha gli affitti piu’ cari e Milano il cappuccino piu’ economico. Sono alcuni dati contenuti nell’ottavo rapporto di Deutsche Bank sui prezzi e gli standard di vita mondiali, che analizza 56 grandi citta’ nel mondo. Secondo lo studio, Milano e’ alla 35esima posizione a livello globale per qualita’ della vita e Roma e’ 40esima. Milano e’ in assoluto la destinazione piu’ costosa (1 posto) per un weekend, dove una notte in albergo 5 stelle con vista per due persone costa in media 961 dollari e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino a 2.706 dollari. Roma e’ al 6 posto, con costi rispettivamente di 609 e 1.926 dollari. Milano e’ la citta’ meno costosa per bere un cappuccino, ultima in classifica, dove la bevanda puo’ costare un massimo di 1,7 dollari; Roma e’ terz’ultima, con un massimo di 1,9 dollari. Economici a Roma e Milano i trasporti pubblici (rispettivamente 37 e 38 ) mentre per il servizio taxi Milano si classifica al nono posto a livello globale mentre Roma e’ 21esima con una tariffa piu’ bassa del -20% rispetto a Milano.

Secondo il rapporto, ai primi 3 posti per qualita’ della vita ci sono rispettivamente Zurigo, Wellington e Copenaghen, seguiti da Edimburgo (4 ), Vienna (5 ), Helsinky (6 ); Francoforte e’ 13esima, Madrid 27esima, Milano 35esima davanti a Parigi (36 ). La peggiore citta’ in cui vivere e’ Lagos (Nigeria). Per quanto riguarda gli stipendi, al primo posto nella classifica mondiale svetta San Francisco con 6,526 dollari, seguito da Zurigo con 5,896 dollari e New York con 4,612 dollari. Le principali citta’ europee si trovano in mezzo alla classifica: Francoforte (17 ), Parigi (22 ), Berlino (26 ), Vienna (29 ), Milano e Roma (31 e 32 ); in coda alla classifica Jakarta, Lagos e Il Cairo con 206 dollari. Il rapporto riscontra nel 2019 un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nella maggior parte delle citta’ Europee: Roma e Milano (-13% e – 10%), Oslo e Parigi (-11%), Amsterdam, Vienna e Madrid (-9%), Francoforte (-7%). A livello globale il maggior decremento si riscontra a Buenos Aires (-45%), a Istanbul (-31%), a Johannseburg (-26%) e a Mumbai e New Delhi (-22%). Se nella maggioranza dei Paesi nel 2019 il valore dello stipendio netto e’ sceso, negli Stati Uniti si e’ riscontrato un aumento del valore con in testa San Francisco (+31% ), seguito da Boston (+15%), New York (+12%) e Chicago (+11%).

Per quanto concerne gli affitti, la citta’ piu’ cara e’ Hong Honk (che detiene il primato dal 2014) con ben 3,685 dollari per un appartamento con 2 camere da letto, seguita da San Francisco (3,631 dollari) e New York (2,909 dollari). In Europa, Zurigo (4 ), Parigi (5 ), Londra (6 ), Dublino (8 ), Amsterdam (12 ), Copenaghen (13 ), Francoforte (23 ). Milano e’ 25esima e Roma (29esima. Le citta’ piu’ economiche per la stessa tipologia di alloggio sono New Delhi, Bangalore e Il Cairo (285 dollari). Analizzando il reddito disponibile dopo l’affitto, al primo posto c’e’ San Francisco con 4,710 dollari, seguita da Zurigo e Chicago. Francoforte e’ al 12esimo posto, Parigi al 28esimo, Milano e Roma al 30esimo e 32esimo posto rispettivamente con 1,023 dollari e 947 dollari. Ultimo in classifica Il Cairo con soli 64 dollari. Lo studio considera poi i costi delle “cattive abitudini”: 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana sono vizi decisamente cari a Melbourne (1 ), a Oslo (2 ) e a Sydney (3 ) dove il costo per questi beni e’ rispettivamente di 77,8 dollari, 77,2 dollari e 76,4 dollari. In Europa le citta’ piu’ care sono Londra (7 nella classifica globale), seguita da Dublino (10 ), da Edimburgo (14 ). Milano e Roma sono al 22 e al 26 posto. La citta’ Europea meno cara e’ Praga (49 ), mentre a livello globale in coda alla classica ci sono Buenos Aires, Manila e in ultimo Lagos.

L’indagine rivela che l’Italia e’ il 32 Paese su scala globale per variazioni nel livello dei prezzi, con un +1,24% rispetto ai prezzi del 2018. In cinque anni (2018-2013) i prezzi al consumo sono aumentati del 2,90%. Il Paese resta sempre nella parte bassa della classifica relativa alla qualita’ della vita con Milano al 35 posto e Roma al 40 . Posizioni che rispecchiano la diminuzione del potere di acquisto anche a fronte della diminuzione del valore reale dello stipendio netto mensile, dell’alto costo degli affitti e del reddito a disposizione dopo il pagamento della locazione dell’appartamento. Nel 2019 si riscontra un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nelle citta’ di Milano e Roma (-10% e – 13%), rispettivamente al 31 e 32 posto, passando per Milano dai 1,904$ del 2018 a 1,721$ nel 2019 e a Roma da 1,762$ a 1,526$. L’Italia si trova a meta’ della classifica globale per il costo mensile degli affitti con Milano al 25 per un valore medio di 1,395 dollari per un appartamento con 2 camere da letto e Roma con 1,157 dollari per la stessa tipologia di abitazione. In forte diminuzione rispetto all’anno precedente il reddito disponibile dopo il pagamento dell’affitto, infatti Milano riscontra un -17% con 1,023 dollari rimanenti e Roma un – 15% con 947 dollari. Le spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le piu’ care tra i Paesi esaminati con una lieve differenza tra Roma e Milano dove quest’ultima risulta piu’ cara della Capitale: comprare un paio di scarpe sportive Adidas, Nike o simili costa in media 110,3 dollari a Milano (8 ) e 101,3 dollari a Roma (18 ), mentre per un paio di jeans tipo Levis 501 il costo medio a Milano (6 ) e’ di 105,5 dollari e a Roma (16 ) e’ di 88 dollari. Molto piu’ economico rispetto al 2018 e’ acquistare un abito estivo da Zara o H&M dove si riscontra una diminuzione del 15%. Comprare un I-Phone in Italia e’ piu’ caro del 21% rispetto agli Stati Uniti. Per l’ultimo modello del nostro smartphone preferito si puo’ arrivare a spendere fino a 1.514 dollari (12 nella classifica globale). Piu’ economico invece il costo mensile di Internet: con 27,5 dollari al mese, con una diminuzione del -5% del prezzo rispetto al 2018. Per quanto riguarda mobilita’ e trasporti, Milano e’ in terza posizione come citta’ piu’ cara al mondo per costo della benzina con 1,78 dollari al litro. Piu’ contenuti sono i costi per l’acquisto di un’auto utilitaria per un costo medio di 24,700 dollari, il -67% in meno rispetto all’acquisto della stessa tipologia di auto a Singapore e il prezzo dell’abbonamento mensile per i trasporti pubblici (42,6 dollari – 35 posto). Se non avete un’auto e volete noleggiarla, il costo giornaliero in Italia diventa davvero alto (6 posto nella classifica globale) con un affitto di ben 144,1 dollari.

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