Già un caso di “Revenge porn” nel Napoletano, 40enne di San Giorgio ricattato in rete tenta il suicidio, interviene la polizia allertata dalla comunità social
Ma quello che inizialmente era sembrato un annuncio estremo dettato dalla solitudine, qualche ora dopo assume contorni ben più inquietanti: a spaventare il 40enne sarebbe stato infatti un caso di «revenge porn», un ricatto sancito come reato da un emendamento approvato – ironia della sorte – proprio martedì alla Camera. Ferdinando si è recato ieri mattina in questura per denunciare l’accaduto. L’uomo è stato infatti adescato in rete da una sedicente 25enne che l’aveva convinto in pochi giorni a portare le conversazioni su argomenti sempre più osé, con tanto di filmati in web cam e chiacchierate divenute decisamente «bollenti». Quella che sembrava una chat privata si è trasformata però in un boomerang per Ferdinando, quando martedì la ragazza ha avanzato una richiesta ben più audace. «Voglio 1.500 euro», scrive di punto in bianco, «o i tuoi messaggi finiranno su tutti i gruppi».
(RASSEGNA STAMPA – IL MATTINO)