Strage moschee: la diretta dell’attacco su Facebook è stata seguita da 200 persone

Il video della strage alle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, trasmesso in diretta su Facebook e’ stato visto da 200 persone. Lo ha reso noto il social network in una nota stampa di aggiornamento sulle falle che hanno portato alla trasmissione live del massacro di 50 persone. “Il video e’ stato visto meno di 200 volte durante la trasmissione in diretta e nessun utente l’ha segnalato durante il live”, spiegano da Facebook. “Includendo le visualizzazioni live, il video e’ stato visto circa 4 mila volte in totale prima di essere rimosso da Facebook“, aggiungono dalla piattaforma social. “La prima segnalazione da un utente contro il video originale e’ arrivata 29 minuti dopo l’inizio della trasmissione e 12 minuti dopo la fine“. Facebook ricorda inoltre che “nelle prime 24 ore, sono stati rimossi piu’ di 1,2 milioni video dell’attacco. Altri 300 mila sono stati rimossi in seguito“.

La Nuova Zelanda decide di mettere al bando la vendita di armi di assalto

Annuncio che la Nuova Zelanda mettera’ al bando tutte le armi stile militare e semi automatiche. Metteremo al bando anche tutti i fucili d’assalto“, ha dichiarato la Ardern avvertendo che saranno messe in piedi misure per evitare una corsa all’acquisto prima che la legge sia entrata in vigore. Saranno banditi anche i bump stock, i dispositivi che trasformano i fucili in semi automatici. “Il 15 marzo la nostra storia e’ cambiata per sempre. Ora cambieranno anche le nostre leggi”, ha dichiarato la premier a 6 giorni dalla strage nella quale sono morte 50 persone. Sara’ inoltre predisposto un programma statale di buyback per riacquistare queste armi d’assalto da chi gia’ le possiede.

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