61 anni fa venne pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge Merlin
Il 4 marzo del 1958 viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge formulata dalla senatrice Lina Merlin e approvata dal Parlamento che abolisce la regolamentazione della prostituzione e ne punisce lo sfruttamento.
La prostituzione in sé, volontaria e compiuta da donne e uomini maggiorenni e non sfruttati, restò però legale, in quanto considerata parte delle scelte individuali garantite dalla Costituzione, come parte della libertà personale inviolabile (articolo 2 e articolo 13). La legge Merlin regola tuttora il fenomeno in Italia. La legge italiana in vigore fino ad allora prevedeva che venissero eseguiti controlli sanitari periodici sulle prostitute, in realtà i controlli erano sporadici e soggetti a pressioni di ogni genere da parte dei tenutari, specialmente al fine di impedire di vedersi ritirata la licenza per la gestione dell’attività.