Il Consiglio di Stato conferma la chiusura delle scuole in Campania, l’istanza presentata dai genitori per la riapertura in alcune zone della Regione

Il Consiglio di Stato ha respinto una istanza cautelare presentata da alcuni genitori del territorio casertano contro la Regione Campania per l’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado firmata dal governatore Vincenzo De Luca. I ricorrenti chiedevano di tenere conto che nella provincia di Caserta “non vi sarebbero i necessari presupposti di rischio grave” che sono alla base di una misura più restrittiva presa sull’apertura delle scuole. Il giudice afferma, però, di non poter “effettuare una valutazione “selettiva” delle scelte della Regione”, cioè indicando “quale territorio richiederebbe una maggiore restrizione e per quale altro, invece, i dati scientifici non giustificherebbero tali scelte”.

Si richiederebbe, in sostanza, al giudice di “effettuare una scelta che è tipicamente devoluta all’autorità emanante” nella specie il presidente della Regione. Nel decreto si ribadisce che “resta in capo alla autorità regionale il diritto e il dovere” sia “di rendere ostensibili i documenti scientifici posti a base delle scelte compiute” sia quello di “mantenere il costante monitoraggio dei dati medesimi per valutare, senza alcun ritardo, l’eventuale anticipazione del ripristino della presenza scolastica nelle classi degli scolari più giovani, che forse più degli altri hanno necessità di presenza in classe per il loro ottimale sviluppo relazionale e psicofisico oltreché educativo”.

 

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