In fila per ore per sottoporsi a tampone davanti ai laboratori del Frullone a Napoli, test anche a chi non è registrato sulla piattaforma ma ciò aumenta i tempi di attesa. A Pozzuoli non si rispettano gli orari delle prenotazioni

In fila dall’alba per sottoporsi al tampone: ci sono persone che arrivano anche alle 5 e verificare se hanno contratto o meno il covid-19, davanti ai laboratori del Frullone, struttura dell’Asl Napoli 1 in prima linea in questo periodo. Il laboratorio apre alle 9; in questo lasso di tempo si crea una coda di auto che spesso intralcia anche l’ingresso dei dipendenti nella struttura della Asl. In molti casi si tratta di persone che, non avendo avvertito come dovuto il medico di base, non sono inserite nella piattaforma informatica regionale e si presentano direttamente al distretto del Frullone per sottoporsi al test. L’ organizzazione dell’Asl, per maggiore cautela anche se ciò accentua il disagio, prevede che anche a chi non è nella piattaforma e, a quanto dichiara, potrebbe avere sintomi o essere venuto in contatto con persone colpite dal virus, venga fatto il tampone. La fila, registrata in questi ultimi giorni di impennata di contagi, viene comunque smaltita nell’arco della giornata. La soluzione, adottata dalla Regione Campania già dai primi giorni di agosto per chi rientrava da località a rischio, continua da essere utilizzata anche in questi giorni di picco di contagi. Alle persone che arrivano al Frullone viene distribuito un numero che stabilisce l’ordine di accesso al tampone.

Il mancato rispetto degli orari di prenotazione ha creato questa mattina momenti di caos nell’area del Pronto Soccorso e del padiglione Covid dell’ospedale civile di Pozzuoli, Santa Maria delle Grazie, in provincia di Napoli. Una lunga teoria di auto in fila con persone che dovevano eseguire il tampone ha mandato in crisi la gestione delle operazioni da parte degli operatori sanitari e del personale addetto alla sorveglianza. Le attese, naturalmente, si sono dilatate oltre i tempi dovuti e con gente che ha cominciato a spazientirsi. Il ‘mistero’ è stato spiegato successivamente dai responsabili della struttura. Al nosocomio flegreo i tamponi vengono effettuati solo su prenotazione con definizione del giorno e dell’orario. Coloro che si presentano in maniera spontanea vengono invitati a seguire le procedure di prenotazione. Stamane, invece, è accaduto che praticamente tutti i prenotati della mattinata si sono presentati all’orario di apertura del padiglione Covid per eseguire il tampone generando caos, proteste ed attese che si sono prolungate anche oltre l’ora. La situazione è tornata alla normalità poco dopo le ore 12.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.