Esplosione in fabbrica a Ottaviano, il sindaco Capasso, “E’ stato come un missile caduto su Ottaviano”. Divieto di raccolta e consumo di prodotti agricoli nel giro di un Km

I soccorsi ad uno dei feriti nell'esplosione nella fabbrica Adler Plastic di Ottaviano (Napoli), 05 maggio 2020. ANSA/CIRO FUSCO

Come un missile piombato sul paese. E’ così che Luca Capasso, sindaco di Ottaviano (Napoli), descrive l’esplosione avvenuta ieri nella Adler Plastic, che ha causato la morte di un lavoratore, Vincenzo Lanza di 55 anni (per il quale è stata disposta l’autopsia) e il ferimento di altri due operai. Uno di loro è ricoverato in rianimazione, ha subito varie fratture agli arti, ustioni e ha un polmone perforato.    Il sindaco ha emesso un’ordinanza che vieta di raccogliere e mangiare i prodotti agricoli nel raggio di un chilometro dal luogo dell’esplosione, in attesa anche dei risultati dell’Arpac sulla qualità dell’aria, ieri infestata dal fumo prodotto dai materiali in deposito nello stabilimento. Proseguono, inoltre, le operazioni da parte dei vigili del fuoco, che stanno lavorando per spegnere completamente l’incendio.
    Capasso ha annunciato che per i funerali di Lanza sarà proclamato il lutto cittadino e ieri sera ha incontrato la vedova. “Mi ha colpito la compostezza del loro dolore – ha raccontato – Vincenzo lascia due figli, uno studia a Milano. Una cugina che abita là ha dovuto prepararlo, dicendogli che il papà era in gravi condizioni“.

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