Morto lo scrittore Luis Sepulveda, era ricoverato in ospedale per coronavirus

E’ morto per coronavirus lo scrittore cileno Luis Sepulveda, aveva 71 anni. Era ricoverato da fine febbraio in ospedale a Oviedo dopo aver contratto l’infezione. Ad informare del decesso del celebre scrittore, sceneggiatore e regista è stato un portavoce della famiglia. Sepulveda è stato il primo paziente illustre a essere risultato positivo al Covid-19; aveva iniziato a sentirsi male il 25 febbraio, due giorni dopo essere tornato da un viaggio a Povoa de Varzim, nel Nord del Portogallo, dove si era recato per un festival letterario. Dopo la diagnosi da Covid-19 arrivata da una clinica privata, è stato trasferito all’Huca con la moglie, la poetessa Carmen Yanez, anche lei con sintomi da coronavirus. La donna due settimane fa è poi risultata negativa al tampone. Le condizioni di salute dell’autore di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” si erano aggravate nelle ultime settimane, non rispondendo in modo positivo ad antibiotici e trattamenti e avendo sommato alla polmonite anche altre patologie e problemi a diversi organi vitali, hanno fatto sapere fonti sanitarie. Il suo era stato primo caso di coronavirus nelle Asturie.

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