Emergenza coronavirus, numerose le strutture che ospitano anziani controllate dai carabinieri dei Nas, irregolari 104 e 61 persone denunciate

Sono 104 le strutture che ospitano persone anziane e con disabilita’ sanzionate dai carabinieri del Nas da quando e’ scattata l’emergenza coronavirus. Dei 601 accessi presso queste strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali, i militari hanno individuato un 17% non conforme alla normativa vigente, con denuncia alla magistratura per 61 persone e multa per altre 157, per una somma complessiva pari a oltre 72mila euro. Nei primi quattro mesi del 2020, invece, la strategia ispettiva ha riguardato in tutto 918 strutture, tra rsa, centri ad orientamento sanitario-riabilitativo e di lungodegenza, e varie tipologie di attivita’ assistenziali come case di riposo, comunita’ alloggio e case famiglia: stando alle verifiche dei Nas, sono emerse irregolarita’ in 183 obiettivi, pari al 20% di quelli controllati. (AGI) uongiorno, in allegato, il comunicato stampa relativo all’attivita’ del Comando per la Tutela della Salute (NAS) presso strutture socio-sanitarie. Cordialmente Ufficio Stampa – Comando Generale Arma Carabinieri. 

Da gennaio ad oggi, sono state 25 le strutture destinatarie di provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attivita’ assistenziali poiche’ risultate gravemente deficitarie in materia sanitaria ed edilizia, quando non completamente abusive. Lo scorso anno, invece, i Nas, su input del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno sottoposto a controllo 2.716 attivita’ dedicate all’accoglimento e all’assistenza, delle quali il 27% oggetto di contestazioni per accertate irregolarita’ amministrative che riguardano inadeguatezze strutturali, gestionali ed autorizzative, quali la mancanza di figure professionali adeguate alle necessita’ degli ospiti, la presenza di un numero superiore di anziani rispetto al limite previsto e l’uso di spazi e stanze inferiori a quelli minimi previsti, situazioni rilevate soprattutto nel mese di gennaio, contestualmente alla seconda parte del periodo delle festivita’ natalizie, durante il quale aumenta la richiesta di collocazione degli anziani. All’autorita’ giudiziaria sono state denunciate 172, in particolare gestori e operatori ritenuti responsabili di abbandono di anziani e mancata assistenza e custodia, esercizio abusivo della professione sanitaria e uso di false attestazioni di possesso di autorizzazione all’esercizio e di titoli professionali validi, quali infermiere ed operatori socio-sanitari.

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