Coronavirus, 5 componenti di una famiglia magrebina contagiati a Scafati (Salerno), il sindaco fa affiggere in citta’ manifesti e avvisi in lingua araba e francese sui comportamenti da tenere per limitare la diffusione del virus

Tra i 41 contagiati dal coronavirus a Scafati, nel Salernitano, ci sono anche cinque persone della comunita’ magrebina appartenenti allo stesso nucleo familiare. Lo conferma all’AGI il sindaco Cristoforo Salvati che, nelle ultime ore, sta facendo affiggere in citta’ manifesti e avvisi in lingua araba e francese sui comportamenti da tenere per limitare la diffusione del virus. “Abbiamo avuto un primo caso tra immigrati e, vivendo questi in una situazione di difficolta’, si e’ contagiato l’intero nucleo familiare del positivo e i casi sono diventati cinque”, spiega il primo cittadino. Le positivita’ “sono state scoperte un paio di giorni fa e il primo contagiato della famiglia e’ stato ricoverato, stamattina, in ospedale a Scafati per una grave difficolta’ respiratoria”.

Intanto, nel comune dell’agro nocerino sarnese, Salvati ha fatto tradurre gli avvisi alla cittadinenza in arabo e francese “cosi’ da assicurare una maggiore comprensione”. “E’ un modo questo per essere vicini agli appartenenti alla comunita’ magrebina per far comprendere loro i messaggi”, chiarisce sottolineando che “siamo pronti con l’assistenza”. Resta comunque tra le priorita’ dare vicinanza a queste persone perche’ “molti non conoscono la lingua” e, quindi, “abbiamo fatto anche i manifesti 6×3 e dei manifestini che ho fatto affiggere davanti alla moschea, nelle macellerie musulmane”.