Personaggio artistico poliedrico, attrice, comica, imitatrice, regista e blogger, auguri di buon compleanno a Sabina Guzzanti

Sabina Guzzanti compie oggi 56 anni, un’attricecomicaimitatriceregista e blogger italiana. Figlia del giornalista Paolo Guzzanti (ex parlamentare socialista, di Forza Italia e poi de Il Popolo della Libertà oltreché politologo) e di Germana Antonucci (pensionata), sorella maggiore di Corrado Guzzanti e di Caterina Guzzanti, dopo la maturità classica al liceo Orazio di Roma, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, nel 1985.

Attività televisiva

L’esordio in tv risale al 1987 con il programma Proffimamente non stop di Enzo Trapani, su Rai 1. L’anno successivo fa parte del cast di Matrjoska, programma censurato e trasformato in uno dal titolo emblematico L’araba fenice, di Antonio Ricci, su Italia 1 e prende parte alla Sit-com Ovidio con Maurizio Costanzo, su Canale 5. La notorietà arriva negli anni novanta con La TV delle ragazze e altri programmi di satira presentati da Serena Dandini (Scusate l’interruzioneTunnel e Avanzi, tutti su Rai 3), nei quali proponeva una memorabile imitazione della pornodiva Moana Pozzi e le celebri imitazioni di Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi.

Nel 1995 Sabina Guzzanti partecipa al Festival di Sanremo presentando il brano Troppo sole con La Riserva Indiana, un gruppo variegato di personaggi noti del mondo della televisione e della politica, quali Sandro CurziNichi VendolaMario CapannaAntonio RicciDaria BignardiRemo RemottiErmete RealacciChicco TestaMarco GiustiDavid RiondinoOrsetta De RossiPaolo PietrangeliBruno Voglino e Milo Manara. Il brano si classifica in diciottesima posizione su venti canzoni. Nel frattempo continua la sua carriera televisiva con programmi come Pippo Chennedy ShowLa Posta del Cuore e L’ottavo nano, tutti su Rai 2. Dopo una pausa, nel novembre 2003 torna in televisione con la trasmissione Raiot – Armi di distrazione di massa, di nuovo su Rai 3. Dopo la prima puntata, la Guzzanti viene querelata da Mediaset per «gravissime menzogne e insinuazioni». I vertici della Rai sospendono la trasmissione. L’attrice convoca una conferenza-stampa per sollevare il caso, ma quando la presidente Rai Lucia Annunziata comunica che il programma può continuare, la società di produzione del programma replica di non poter accettare le nuove condizioni richieste (consegnare la registrazione con sette giorni di anticipo per permettere i controlli legali). La querela è stata poi archiviata dalla magistratura che ha giudicato infondate le accuse di Mediaset, in quanto i fatti raccontati erano veri. Le frasi incriminate riguardavano la contestatissima legge Gasparri sul riordino delle TV (una su tutte: «Rete 4 è abusiva») e un breve excursus della carriera imprenditoriale di Silvio Berlusconi. Nonostante ciò, da allora la Guzzanti ha vissuto una sorta di ostracismo e poi di allontanamento volontario dalla televisione, dedicandosi maggiormente al cinema, al teatro e ad altri mezzi di comunicazione.

Nel corso dell’edizione 2008 del programma Annozero, condotto da Michele Santoro è apparsa a sorpresa riproponendo alcune delle sue imitazioni più celebri.

Nel 2012 la Guzzanti torna in televisione con un suo programma su LA7 intitolato Un due tre stella. Sempre sulla rete di Urbano Cairo, nel 2016, in concomitanza con la nuova stagione di Piazzapulita, torna in tv con il TGPorco, rubrica satirica già apparsa sul web. L’inserto satirico che sarebbe dovuto andare avanti fino a giugno viene invece interrotto a dicembre nonostante i buoni ascolti e il gradimento del pubblico.

Cinema

Protagonista de I cammelli nel 1988 e di Troppo sole nel 1994 (in cui interpreta 13 personaggi diversi), per la regia di Giuseppe Bertolucci. In seguito interpreta il personaggio di Monica in Cuba Libre – Velocipedi ai tropici nel 1997, sceneggiato e diretto da David Riondino. Nel 1998 è attrice e regista del cortometraggio Donna selvaggia. Nel 2002 dirige il suo primo lungometraggioBimba, prodotto e distribuito dalla Medusa Film. Nel 2005 produce, scrive e dirige il film-documentario Viva Zapatero!, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove viene accolto dal pubblico in sala con 12 minuti di applausi. Il film denuncia la poca libertà d’informazione in Italia con il contributo di comici di satira italiani ed europei e ottiene un grande successo di pubblico. Presentato anche al Tribeca Film Festival, al Sundance Film Festival e al Festival Internazionale del cinema di San Sebastián, nel 2006 vince il Nastro D’Argento come miglior documentario[7] e la 28ª edizione del Festival italiano del cinema di Villerupt (ex aequo con Sotto il sole nero di Enrico Verra).

Nel 2007 presenta alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo secondo lungometraggio, Le ragioni dell’aragosta. A Maggio 2010 esce Draquila – L’Italia che trema del quale Sabina Guzzanti è ancora una volta produttrice, autrice e regista. Il film è presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes il 13 maggio 2010 e ha ottenuto un buon successo in sala. Nel 2014 torna sugli schermi cinematografici con La trattativa, presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il film ha come tema centrale la negoziazione tra lo Stato italiano e Cosa nostra che sarebbe avvenuta nei primi anni novanta.Proiettato il 14 novembre al Parlamento il film trova una distribuzione alternativa in tutta Italia su richiesta diretta di gruppi di cittadini e di scuole medie e superiori.

Internet

Nel giugno 2015 crea una nuova webserie satirica: TG PORCO Informazione e Vendetta. La Guzzanti interpreta in questa web serie tanti personaggi per rappresentare il pessimo stato di salute del mondo dell’Informazione in Italia offrendo allo spettatore diversi punti di vista. La giornalista in studio Venezia Cartolani, l’inviata aggratis Mara Ventura, la fuffologa Ezia De Mita, la sindacalista della ULA (Unione Lavoratori Aggratis) Zzazzetti e l’agente della CIA Madison sono solo alcuni dei personaggi emersi durante le due stagioni prodotte. Tra le imitazioni più divertenti troviamo Maria Elena BoschiMassimo D’AlemaGiorgia MeloniDebora SerracchianiMatteo SalviniVirginia RaggiDaniela Santanchè e Lucia Annunziata. Le prime 8 puntate della prima stagione sono state un momento di pura sperimentazione insieme al Web strategist Michele Maffei e i Graphic designer Valentino De Petro e Gianni Laudati.

Le successive 10 puntate della seconda serie sono state finanziate dagli utenti attraverso una campagna di raccolta fondi sul sito produzioni dal basso, centinaia di persone hanno versato circa 21.000 euro in soli 90 giorni. Il gruppo editoriale di Fan Page ha co-finanziato 6 puntate. Le puntate sono andate in onda sui canali social di Sabina Guzzanti e sulla piattaforma Youmedia. La terza serie (13 puntate) è andata in onda su La7 all’interno del programma televisivo Piazzapulita ideato e condotto da Corrado Formigli. La quarta serie (4 puntate) è stata finanziata con una nuova raccolta fondi di 10.000 euro su produzione dal basso ed è stata pubblicata sui canali social dell’artista. L’ultima serie è stata prodotta da L’Editoriale Il Fatto S.p.A ed è andata in onda sulla piattaforma televisiva web Loft fra Ottobre e Novembre 2017.

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