Categories: CRONACAIN PRIMO PIANO

Coronavirus: come riconoscere le fake news, ecco alcuni consigli degli esperti

La paura aiuta a diffondere le fake news. Lo abbiamo visto in questi giorni. Sul Coronavirus ne sono circolate di più diverse: dallo sconto sui funerali alla pericolosità degli animali domestici, dal passaggio di elicotteri per spruzzare disinfettante alla creazione di medicine e cure già disponibili. Sono girate talmente tante fake news che la Corte dei conti europea (European court of auditors, Eca) ha aperto un’inchiesta sulla resilienza delle misure intraprese dall’Ue con lo “Eu Action plan against disinformation” per arginare la diffusione di fake news che possono causare un grave danno pubblico. Vi ricordiamo che in Italia sono già state arrestate delle persone per “diffusione di notizie false e provocatorie”.

Che cosa possiamo fare noi per difenderci dalle fake news, dalle notizie false, che trovano terreno facile sui social e nel web? Parlano Marino Pessina e Chiara Porta, Ceo e direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione giornalistica Eo Ipso (www.eoipso.it) . “Le fake news fanno leva sul sensazionalismo, sulla falsa esclusività della notizia veicolata e sono caratterizzate da titoli creati ad arte per invogliare a cliccarci sopra.  

Come smascherare una fake news? 

  • Prima di tutto controllate la fonte. Sembrerà banale, ma non lo è. La notizia arriva da un giornale, da una testata on line, dal blog di un giornalista conosciuto? Possiamo stare tranquilli, perché i giornalisti hanno l’obbligo di controllare la veridicità di quello che pubblicano. Se, invece, chi pubblica non è un organo di informazione, ma un sito generico, meglio proseguire con i controlli. E due sono quelli da fare:

o   1) risalire dalla news alla fonte originaria? Facciamo un esempio: se una notizia parla di un’azienda, normalmente quell’informazione è reperibile anche sul sito istituzionale della stessa industria; se parla di un provvedimento istituzionale, certamente deve essere stato pubblicato anche sul sito dell’ente in questione. Se non si trova la corrispondenza, meglio dubitare.

o   2) controllare se la stessa news è data da più fonti attendibili: se una notizia clamorosa è vera, infatti, in poco tempo viene ribattuta da tutte le agenzie di stampa e dai media. Quindi, se il presunto «scoop» si trova solo su un sito generico, meglio dubitare. 

Cosa fare se vedete una notizia “clamorosa” sui social?

  • Controllate che la persona che l’ha postata sia reale, un trucco può essere controllare da quanto esiste il profilo. Quanti post ha? Se sono molto pochi, tipo due o tre, il rischio che sia un falso esiste. Ci sono almeno tre o quattro immagini della persona di quel profilo? Anche questo è dato indicativo: spesso i fake hanno una foto sola o non ne hanno. E sono pochi i profili reali senza una foto rispetto a quelli che la mettono. Succede spesso anche quando rubano l’identità di una persona. Su Facebook si può vedere se il profilo partecipa a dei gruppi e, anche, se non sono riservati, che amici ha. Sono tutte informazioni che ci aiutano a fare un quadro di chi sta dietro la notizia che ci viene data.
  • Se ci si accorge che la notizia proviene da un fake, meglio segnalarlo, così da aiutare l’intera comunità a non farsi trarre in inganno.
  • Non condividete una notizia se non siete sicuri della sua veridicità.
  • Non mettete reazioni a un post se non siete sicuri della fonte: le fake news spesso si diffondono facendo leva proprio sull’emozione di poter essere tra i primi a condividere con gli amici una notizia estremamente positiva o molto negativa.

Cosa fare, infine, se le fake news attaccano la nostra organizzazione o la nostra azienda? In questo caso è determinante agire velocemente, per fare in modo che la diffusione di notizie false su voi e il vostro mondo venga arginata con delle notizie vere.

  • Ancora prima di fare una denuncia per diffamazione, chiedete che le notizie vengano rimosse, segnalatele sui social come false, e fate fare la stessa segnalazione dai vostri collaboratori.
  • Contemporaneamente, preparate e diffondete il più velocemente possibile un comunicato stampa per denunciare l’attacco, spiegare quale sia realmente la situazione e illustrare le azioni che sono state intraprese, o che si intende mettere in atto, per fermare l’attacco.
  • Così facendo, nel 90% dei casi, la verità soppianta le fake.
  • Se siete sotto attacco serve un monitoraggio costante di ciò che viene pubblicato sui social, sul web e sui media in generale, in modo da poter agire istantaneamente la situazione”.

“Mai come in questi tempi il giornalismo rigoroso e imparziale è così importante. Ed è essenziale la cosiddetta “stampa”: dai portali web locali ai grandi giornali – concludono Marino Pessina e Chiara Porta, Ceo e direttore responsabile dell’agenzia di comunicazione giornalistica Eo Ipso (www.eoipso.it) -. Con meno della metà dei reporter che avevano una volta, le organizzazioni giornalistiche stanno aiutando le comunità a superare una crisi senza precedenti. E stanno riuscendo a svolgere l’altra funzione chiave della libera stampa in una democrazia: dare conto e commentare le azioni dei politici e dei funzionari pubblici”.

Redazione

Recent Posts

Napoli: Villa Floridiana, attivato servizio di supporto alla vigilanza grazie alla disponibilità dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Nel giugno 1815 Ferdinando IV di Borbone acquistò per la moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, precedentemente, vedova del principe Benedetto…

1 mese ago

In diretta su Telecapri la Capri-Napoli di nuoto

TeleCapri continua a crescere. La radicale ristrutturazione avviata poco più di un anno fa ha rapidamente riportato la storica emittente,…

9 mesi ago

In diretta su Telecapri i funerali di Giovanbattista Cutolo

TeleCapri seguirà in diretta i funerali di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista napoletano barbaramente ucciso a colpi di pistola la…

9 mesi ago

A Sapri la presentazione internazionale della rivista scientifica “Il Pozzo” con una riflessione sul tema “La lezione interculturale di Carlo Pisacane”

Domenica 3 settembre 2023, alle 19:00 avrà luogo, presso l’aula magna dell’IIS Leonardo da Vinci di Sapri, la presentazione internazionale…

9 mesi ago

E’ un musicista dell’Orchestra Scarlatti Young il giovane ucciso nel centro di Napoli davanti a un bar: lite per un parcheggio all’origine dell’omicidio, fermato un 16enne

E' un giovane musicista dell'Orchestra Scarlatti Young, Giovanbattista Cutolo, il ragazzo ucciso con un colpo di pistola al culmine di…

9 mesi ago

Omicidio nella centralissima piazza Municipio a Napoli: 24enne incensurato ucciso con un colpo di arma da fuoco

Omicidio nella notte a Napoli dove, su un marciapiedi, nella centralissima piazza Municipio, è stato trovato il corpo di un…

9 mesi ago