“Mascherine e amuchina terminate” si legge in questo cartello affisso all’esterno di una farmacia del corso Umberto a Napoli. Stesso copione in moltissime altre farmacie della città e della provincia. Le mascherine protettive erano già esaurite da giorni in molti negozi, da quando erano iniziati i primi casi di coronavirus in Italia. Adesso risultano introvabili anche gel per le mani e altri disinfettanti. Non solo. In alcuni supermercati napoletani si svuotano anche gli scaffali di latte a lunga conservazione, farina e legumi secchi in scatola. “Da ieri si stanno moltiplicando gli acquisti di generi di prima necessità non deperibili”, conferma il gestore di un supermarket nella zona dei Colli Aminei. Per ora i prodotti mancanti verranno rapidamente rimpiazzati, ma se le spese-incetta proseguiranno con lo stesso volume alcuni generi verranno a mancare anche presso i grossisti. Nessun problema invece per i prodotti freschi, a cominciare dal latte, disponibili senza alcuna difficoltà visto che gli acquisti in questo settore hanno subito solo lievi incrementi.
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