Trenta dipendenti pubblici della “Casa di cura di Scilla”, già “Ospedale Scillesi d’America”, pari ai due terzi del totale del personale, sono stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini per truffa aggravata perché assenteisti. I provvedimenti sono stati emessi a conclusione di un’indagine condotta dai finanzieri della Compagnia Pronto impiego del Comando provinciale di Reggio Calabria con il coordinamento del procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Gerardo Dominijanni e del pm Diego Capece Minutolo. Grazie a riprese video e servizi di osservazione, pedinamento e controllo, andati avanti per 3 mesi, i finanzieri hanno accertato che gli indagati, grazie a favori reciproci e falsificando i brogliacci cartacei riportanti i turni di servizio, riuscivano ad assentarsi indisturbati dal luogo di lavoro anche per diverse ore al giorno. Alcuni impiegati, addirittura, non facevano neppure ingresso nella struttura sanitaria sebbene figurassero regolarmente in servizio.
Nel giugno 1815 Ferdinando IV di Borbone acquistò per la moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, precedentemente, vedova del principe Benedetto…
TeleCapri continua a crescere. La radicale ristrutturazione avviata poco più di un anno fa ha rapidamente riportato la storica emittente,…
TeleCapri seguirà in diretta i funerali di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista napoletano barbaramente ucciso a colpi di pistola la…
Domenica 3 settembre 2023, alle 19:00 avrà luogo, presso l’aula magna dell’IIS Leonardo da Vinci di Sapri, la presentazione internazionale…
E' un giovane musicista dell'Orchestra Scarlatti Young, Giovanbattista Cutolo, il ragazzo ucciso con un colpo di pistola al culmine di…
Omicidio nella notte a Napoli dove, su un marciapiedi, nella centralissima piazza Municipio, è stato trovato il corpo di un…