“La furia degli uomini”. La presentazione del romanzo che getta una nuova luce sulle stragi siciliane e sulla sparizione dell’agenda rossa. In collaborazione con Accademia Della Legalità

“Purtroppo ragioni di lavoro mi hanno costretto ad arrivare in ritardo e forse mi costringeranno ad allontanarmi prima che questa riunione finisca. Sono venuto soprattutto per ascoltare perché ritengo che mai come in questo momento sia necessario che io ricordi a me stesso e ricordi a voi che sono un magistrato…”

Un Paolo Borsellino autentico, vibrante, vivo più che mai viene magistralmente raccontato da Ezio Gavazzeni in La furia degli uomini (Mursia, pagg. 446, Euro 18,00) romanzo che getta una nuova luce sulle stragi siciliane del 1992 e in particolar modo quella di via D’Amelio dove il magistrato e buona parte della sua scorta persero la vita.  A trent’anni da quelle stragi luci e ombre si sono succedute in inchieste, testimonianze e processi e ancora oggi nulla si sa della sparizione dell’agenda rossa dalla borsa di Paolo Borsellino, pochi minuti dopo l’esplosione. Come scrive Salvatore Borsellino nella prefazione: “All’inizio sembrava un’ipotesi assurda, agghiacciante. Ma più passa il tempo e più me ne convinco: copie dell’agenda sono state date alla controparte mafiosa come pegno per il rispetto di scellerati accordi tra pezzi dello Stato e mafia. Lo scenario peggiore che mai potessi immaginare…Quello che mi indigna è che dopo trent’anni non si sia ancora istruito un processo sulla sparizione dell’agenda rossa.”

Ezio Gavazzeni confeziona un romanzo avvincente e unico nel suo genere dove le stragi del 1992 sono rivisitate minuziosamente in tutta la loro genesi, con riferimenti a vicende e a personaggi di quel periodo, un romanzo che indaga sul movente delle stragi di via Capaci e via D’Amelio e sulla sparizione dell’agenda rossa. Natale 1991, in un casolare fuori Enna, durante un vertice di Cosa Nostra, viene decisa la stagione delle stragi del 1992, che si concretizzerà negli omicidi di Salvo Lima, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nello stesso momento, in una località vicino a Monza, si sta svolgendo una riunione che vede la presenza di diversi personaggi del mondo imprenditoriale e istituzionale. Il loro intento: creare le condizioni per un golpe bianco. L’agente dei Servizi segreti Francesco Mauri cercherà di far luce su quella lunga serie di omicidi e di attentati di stampo mafioso che ha segnato la storia del nostro Paese: dall’assassinio del giudice Antonino Scopelliti fino al momento della sparizione dell’agenda rossa dalla borsa di Paolo Borsellino, pochi minuti dopo l’esplosione in cui perse la vita con gran parte della sua scorta.

Martedì 28 marzo alle 17,30 Ezio Gavazzeni presenterà La furia degli uomini presso la Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma. Intervengono con l’autore: il presidente ADL Paola Vigliantei (nella foto) e la scrittrice Carmela Mascio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.