Barca affonda davanti ai Faraglioni, gozzo imbarca acqua vicino alla Grotta Azzurra, malore su uno yacht: soccorse numerose persone a Capri dalla Guardia Costiera in un weekend affollatissimo

Anche il weekend appena trascorso, caratterizzato da bel tempo e da una significativa presenza turistica e diportistica a mare, è stato interessato da diversi soccorsi ed attività di assistenza prestate dalla Guardia Costiera di Capri.

Nel pomeriggio di sabato, la Guardia Costiera di Capri ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di un natante da diporto che stava imbarcando acqua nello specchio acqueo antistante la Grotta Azzurra, nel comune di Anacapri.

Sotto il coordinamento del reparto operativo della Direzione Marittima della Campania, è stata fatta subito uscire la motovedetta Cp Sar 858 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri che in poco tempo è giunta in zona, intercettando gli occupanti (3 persone proveniente da Castellammare di Stabia), i quali erano stati prontamente assistiti da un gommone asservito agli stabilimenti balneari nelle vicinanze, provvedendo al trasbordo degli stessi sulla motovedetta, in buone condizioni di salute.

Nel frattempo, al fine di scongiurare conseguenze peggiori per l’ecosistema marino e l’habitat costiero in una zona estremante sensibile, la motovedetta 858 ha assicurato l’unità al fine di evitare ulteriore imbarco d’acqua ed il conseguente affondamento, in attesa dell’arrivo del mezzo degli ormeggiatori, che ha provveduto in breve tempo al rimorchio del natante nel porto, con l’assistenza della motovedetta Sar intervenuta.

Dalle prime verifiche effettuate, è stato constatato che l’imbarco d’acqua era dovuto ad un lieve cedimento strutturale del fasciame dell’unità, un gozzo in legno di circa 7 metri abbastanza vetusto.

Nella giornata di domenica, invece, è giunta alla sala operativa della Capitaneria di Porto una chiamata di emergenza per un affondamento in corso nei pressi dello specchio acqueo antistante Marina Piccola, nelle vicinanze dei Faraglioni, a danno di un natante di circa 6 metri con 5 persone a bordo tra cui due minori.

Con il coordinamento del reparto operativo della Direzione Marittima di Napoli, in pochi attimi è sopraggiunto sul punto il battello Gc B123, già in mare dal mattino per attività di vigilanza e controlli nell’ambito del dispositivo Mare Sicuro. Il battello ha provveduto quindi nell’immediato al trasbordo degli occupanti a bordo, visibilmente scossi per l’accaduto, mentre è giunta poco dopo in zona anche la motovedetta Cp Sar 858 che ha preso a bordo i naufraghi, fornendo al contempo assistenza e monitoraggio antinquinamento nei confronti dell’unità la quale, privata di una parte d’acqua presente a bordo, è stata poi condotta in  sicurezza in porto da parte del gruppo ormeggiatori di Capri, sotto l’assistenza della motovedetta.

Quest’ultima ha proceduto quindi al rientro in porto con i malcapitati al fine di esperire gli accertamenti di rito per ricostruire la dinamica dell’evento e le cause dell’affondamento, verosimilmente dovute ad un’errata sistemazione dei pesi a bordo e contestuale malfunzionamento alla pompa di sentina.

Contestualmente, risolta la fase emergenziale, il battello Gc B123 è stato dirottato in un altro punto dell’isola a circa un miglio e mezzo dalla costa per una segnalazione di una tartaruga con difficoltà di immersione ed in stato di agitazione. L’esemplare è stato monitorato e filmato da parte dei militari intervenuti e, tramite il comando di Circomare Capri, è stato interessato l’istituto Anton Dohrn per un confronto immediato, da cui si desumeva una possibile rispondenza con un esemplare femmina già noto, prossimo alla nidificazione, che difatti, poco dopo riusciva regolarmente a proseguire nell’immersione senza ulteriori criticità.

Terminata l’assistenza, il battello ha proseguito nelle attività di polizia marittima presso lo specchio acqueo di Marina Piccola, quando è stato nuovamente dirottato per un malore occorso ad un passeggero di uno yacht presente in rada; l’uomo è stato immediatamente trasbordato sul battello e condotto in porto per il successivo affidamento – in discrete condizioni di salute – alle cure del personale sanitario del 118, intanto sopraggiunto in banchina.

Infine, per quanto concerne l’attività di controllo effettuata sia dai mezzi impiegati durante l’intero weekend che dalle pattuglie terrestri – che hanno monitorato con particolare attenzione le aree particolarmente sensibili a maggior concentrazione turistica di unita’ o bagnanti, come la zona di Marina Piccola e lo specchio acqueo antistante Grotta Bianca, Grotta Azzurra e Grotta Verde, ovvero i vari anfratti e cale presenti lungo le coste dell’isola di Capri, oltre al bacino portuale e la zona dell’avamporto – sono state elevate diverse sanzioni amministrative nei confronti di unità sotto costa, tra cui un conduttore con patente nautica scaduta, un’unità in sosta vietata all’interno del bacino portuale, per un ammontare totale di circa 7500 euro di sanzioni amministrative, tra cui si segnala un verbale da 2064 euro a carico di una società di navigazione per inosservanza di un’ordinanza emanata dall’autorità marittima e di un verbale da 3600 euro per un’accertata locazione abusiva da parte di una ditta locale.

Nelle foto: alcune fasi dei soccorsi del weekend

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