Covid, De Luca: “Molti sintomatici in Campania, colpa della variante inglese. Ma ora ci sono le condizioni per uscire dal calvario. Obiettivo immunizzare la regione entro fine estate”

 “I dati quotidiani del contagio ci dicono che abbiamo ancora intorno ai 2000 positivi giornalieri ma il numero anomalo in Campania e’ quello dei sintomatici”. Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento social del venerdi’ pomeriggio per fare il punto sull’emergenza Covid. “Ogni giorno – ha spiegato il governatore – abbiamo circa 300 sintomatici. Per la verita’ – ha aggiunto – molti sono pauci sintomatici, ovvero hanno sintomi lievi, qualche linea di febbre, un po’ di tosse. Se fossero sintomi seri sarebbe un problema perche’ avremmo le terapie intensive ingolfate. Abbiamo cercato di capire il perche’ di questo dato e la prima cosa che emerge dopo un’attenta valutazione e’ che nella nostra regione l’aggressivita’ della variante inglese e’ piu’ grave e colpisce con piu’ forza i giovani”. 

“Credo che possiamo cominciare ad entrare in uno stato d’animo diverso a partire da Pasqua. Dobbiamo proiettarci psicologicamente verso il futuro e pensare sempre più alla nostra vita tra 2-3 mesi, perché oggi ci sono tutte le condizioni per iniziare davvero il cammino per uscire da questo calvario”, ha detto De Luca. Per il governatore, però, la condizione è che “manteniamo razionalità e non commettiamo errori. Così ci sono, davvero, tutte le condizioni per metterci alle spalle questo anno di drammatica pesantezza per la vita di ognuno di noi”. 

“Immunizzare i cittadini campani per fine estate”. E’ l’obiettivo del governatore della Campania, De Luca. “Dobbiamo essere in grado di fare 70mila vaccini al giorno, ora che abbiamo la disponibilità dei medici – ha spiegato – significa oltre 2mila al mese e significa che per l’estate, al massimo in autunno, completiamo l’immunizzazione, cioè due dosi, a tutti i cittadini campani. Dobbiamo farcela”. 

 “In Campania ci sono molti contagi ma alcuni dati devono confortarci. Da un punto di vista dei dati essenziali, c’è tenuta delle terapie intensive, ne abbiamo solo 160 occupate, cioè la metà di quelle occupate di chi è in zona arancione”. Così il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la diretta streaming. Il governatore, poi, ha ricordato che in Campania ci sono “circa 5400 decessi, sei volte in meno a quelli della Lombardia e metà di quelli del Veneto, Emilia e Piemonte”.

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