Venti anni fa moriva Vittorio Gassman, attore, regista, sceneggiatore e scrittore, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo. Soprannominato “il Mattatore” è stato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana
Vittorio Gassman è stato un attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo. Soprannominato “il Mattatore” (dall’omonimo spettacolo televisivo da lui condotto nel 1959), è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani, ricordato per l’assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e il magnetismo. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più “impegnato”, fu fondatore e direttore del Teatro d’arte Italiano. La lunga carriera in Italia e all’estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, Gassman è ritenuto uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana, un quartetto al quale, dagli anni Sessanta, è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni. Morì per un attacco cardiaco nel sonno il giorno del compleanno della figlia Paola che oggi compie 75 anni.