Claudio Mattone, grande compositore e paroliere, nato a Santa Maria a Vico il 28 febbraio 1943. Scopritore di talenti, tante le sue opere scritte per Carosone, Sordi, Di Capri, e il musical “C’era una volta…Scugnizzi”
Claudio Mattone compie oggi 77 anni. E’ un compositore, paroliere e editore italiano. Si mette in luce, giovanissimo, come pianista jazz; successivamente, attratto dalla musica popolare, comincia a comporre musiche e testi di canzoni. Lasciata l’università all’ultimo anno di Giurisprudenza, si trasferisce da Napoli a Roma, dove inizia a frequentare l’RCA Italiana, debuttando come cantautore nel 1968 con È sera, che viene presentata anche ad Un disco per l’estate da Peppino di Capri.
Nello stesso periodo incontra Franco Migliacci con cui firmerà i primi successi: Ma che freddo fa, cantata da Nada appena quindicenne e da The Rokes, Il cuore è uno zingaro (presentata da Nada e da Nicola Di Bari e vincitrice del Festival di Sanremo 1971). Come autore ha scritto successi per Alberto Sordi (“E va, e va…”), Renato Carosone (“Na canzuncella doce doce”), Gigi Proietti, Enrico Montesano, Gianni Morandi (Ma chi se ne importa, canzone vincitrice di Canzonissima 1969), per Eduardo De Crescenzo “Ancora” (premio della critica e rivelazione Festival di Sanremo 1981), per i Neri Per Caso “Le Ragazze” (1º premio Sanremo Giovani 1995), per il musical “C’Era una volta… Scugnizzi” di cui è anche produttore e regista. Scrive con Renzo Arbore musica e testi di Ma la notte no, Il materasso, Il clarinetto, Cacao Meravigliao, Sì, la vita è tutt’un quiz, Vengo dopo il tiggì ed altre, e compone musiche e testi per il teatro, per la televisione e per il cinema. Ha scoperto e lanciato molti giovani artisti, tra cui Eduardo De Crescenzo (per cui ha scritto Ancora, uno dei brani italiani più eseguiti negli ultimi trent’anni, Mani, L’infinità e altre), Mietta (per la quale ha scritto Sogno, il debutto dell’interprete a Sanremo 1988), Neri per Caso (primi con Le ragazze al Festival di Sanremo “Giovani” 1995) e Syria (prima con Non ci sto al Festival di Sanremo “Giovani” 1996 e terza con Sei Tu l’anno successivo al Festival di Sanremo “Big”).
Nel 1990 vince il David di Donatello per il miglior musicista per la colonna sonora del film Scugnizzi e il David di Donatello per la migliore canzone originale (con la regia di Nanni Loy); il Nastro D’Argento per la colonna sonora del film Scugnizzi. A questo film si ispira nel 2002 per la scrittura e la messa in scena del musical C’era una volta…Scugnizzi (sceneggiatura scritta in collaborazione con Enrico Vaime), ambientato tra ragazzi a rischio di una periferia napoletana, con una compagnia di attori-cantanti giovanissimi, quasi tutti alla prima esperienza, un’impresa difficile che ottiene uno straordinario consenso di pubblico e di critica (sbanca il botteghino e vince l’Oscar del Teatro assegnato dall’Ente Teatrale Italiano), e in poco tempo diventa un “cult”. Tra i brani più noti del musical è ‘A città ‘e Pulecenella, una serenata dolce e amara dedicata alla città di Napoli. Scrive musiche e testi per alcuni spettacoli teatrali di Garinei e Giovannini, tra cui ricordiamo Beati voi e Gli uomini sono tutti bambini, nonché una lunga serie di sigle di programmi televisivi. Nella sua carriera ha collezionato vari riconoscimenti (David di Donatello, Nastro d’Argento, Globo d’Oro, Ciak d’Oro e numerose vittorie e premi della critica al Festival di Sanremo).
Animato da una grande passione per lo spettacolo e la comunicazione in genere, ha fondato a Roma un centro di produzione con sale d’incisione, due società editoriali, un’etichetta discografica e una società di produzione teatrale. Oggi la sua occupazione principale è il teatro e, sempre, la ricerca di talenti.
Claudio Mattone è legato sentimentalmente a Claudia Cortellesi, sorella di Paola. Paola Cortellesi ha iniziato la carriera a tredici anni cantando la canzone Cacao Meravigliao, scritta proprio da Mattone per lo spettacolo televisivo Indietro tutta.