Coronavirus: De Luca “Nessun caso accertato in Campania, lavoriamo in stretto contatto con Ministero e governo. Serve responsabilita’ e no ad allarmismi” “

“In Campania non c’e’ alcun caso accertato di coronavirus”. Lo dice il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, incontrando la stampa a conclusione della riunione operativa che si e’ svolta in mattinata. “Lavoriamo in stretto contatto con il ministero della Salute e con il governo – aggiunge il governatore – anche stamattina abbiamo avuto due scambi di notizie con il ministro Speranza e il nostro lavoro va avanti con grande tranquillita’ e spirito di collaborazione”. Invoca “grande senso di responsabilita’” da parte di tutti, a cominciare dagli organi di informazione, anche pr evitare “una psicosi immotivata”, assicurando che la Regione “sta lavorando anche a un eventuale piano B” se sara’ necessario. Vincenzo De Luca incontra la stampa per fare il punto sulla situazione del Coronavirus e predica calma, perche’ la Regione “e’ pronta a tutto”. Il primo provvedimento saranno delle linee guida che verranno inviate in giornata ai Comuni e al personale sanitario per “dare delle indicazioni generali e uniformare gli interventi”. Saranno invitati i cittadini a non affollare i pronto soccorso, visitando i pazienti affetti anche da altre patologie al massimo con un familiare. Il presidente della Giunta campana chiede inoltre di non intasare le linee del numero verde, chiamando il 118 o i medici di medicina generale per le richieste di accertamento. Ai sindaci che in questi giorni hanno emesso delle ordinanze, per esempio sulla chiusura delle scuole, sara’ consigliato di “non procedere con atti unilaterali, ma comunicando situazioni sospette alla Regione, che predisporra’ tempestivamente gli interventi necessari”.

Seguendo l’orientamento delle istituzioni nazionali, si giochera’ regolarmente la partita di Champions tra Napoli e Barcellona in programma domani al San Paolo e, su indicazione del ministero della Salute, “non c’e’ l’esigenza di fornire mascherine al personale che lavora sul trasporto pubblico”. In caso di eventuali contagi, e’ stato accertata la disponibilita’ di “200 posti letto nei reparti di malattie infettive e rianimazione – spiega De Luca – sono stati previsti percorsi dedicati a pazienti potenzialmente infetti, attigui ma separati dai locali del pronto soccorso. Nei prossimi giorni, inoltre, si procedera’ alla distribuzione di tamponi anche in ospedali di altre province dotati di laboratori, per esempio il Ruggi di Salerno e il Moscati di Avellino, per velocizzare i controlli ed evitare che ci sia un’eccessiva concentrazione al Cotugno di Napoli, che e’ comunque in grado di effettuare 100 tamponi al giorno”. Sul territorio regionale sono state individuate anche strutture sanitarie o militari che potranno essere destinate alla prevenzione in una situazione di quarantena. De Luca esclude che ci sia carenza di tamponi e mascherine e, sulle possibili speculazioni relative all’acquisto di prodotti come l’Amuchina, fa sapere che le farmacie sono disponibili a preparare soluzioni equivalenti da fornire a prezzi piu’ bassi alla sanita’ regionale. “Stiamo seguendo la situazione senza allarmismi ma con il massimo della puntualita’ e del rigore”, conclude De Luca, che con la solita punta di ironia autorizza tutti a fare gli scongiuri quando parla di misure emergenziali in caso di peggioramento della situazione. “Visto che siamo a Napoli, toccate quello che vi pare”, dice il presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.