Il 19 dicembre del 1996 fu una giornata di lutto nel mondo del cinema: all’età di 72 anni ci lasciava il grande Marcello Mastroianni. È stato tra gli interpreti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero negli anni sessanta e settanta

Marcello Mastroianni, all’anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastrojanni si spegneva il 19 dicembre del 1996 a Parigi. È stato tra gli interpreti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero negli anni sessanta e settanta, soprattutto per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini e per le pellicole recitate in coppia con Sophia Loren. Capace di destreggiarsi perfettamente sia nei ruoli drammatici che in quelli comici, è generalmente affiancato ai grandi della commedia all’italiana Alberto SordiUgo TognazziVittorio Gassman e Nino Manfredi. È stato per tre volte candidato all’Oscar al miglior attore: per Divorzio all’italiana (1963), per Una giornata particolare (1978) e per Oci ciornie (1988). Ha vinto 2 Golden Globe, 2 Premi BAFTA, 8 David di Donatello, 8 Nastri d’argento, 5 Globi d’oro e un Ciak d’oro. Come Jack Lemmon e Dean Stockwell, ha ottenuto in 2 diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia e nel 1987 per Oci ciornie. Ha vinto per 2 volte la Coppa Volpi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica per Che ora è? e Uno, due, tre, stella!. Nel 1990 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.

Colpito da un tumore del pancreas, poco prima della morte realizzò durante la lavorazione del suo ultimo film (Viaggio all’inizio del mondo di Manoel de Oliveira) una lunga auto-confessione (Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo, curata da Anna Maria Tatò, la sua ultima compagna) che è considerata da molti il suo testamento spirituale. L’ultimo impegno fu la commedia Le ultime lune nei teatri italiani. A causa delle tre fleboclisi al giorno recitava quasi sempre seduto e molte date previste non furono realizzate a causa dell’aggravarsi dello stato di salute. Dopo un malore, fu l’attore stesso a chiedere di non andare avanti con la tournée e l’ultima rappresentazione fu a Napoli; poi tornò a Parigi. Morì pochi mesi dopo nel suo appartamento di Parigi il 19 dicembre 1996, stroncato dalla malattia e assistito dalla figlia minore, Chiara. Le sue spoglie riposano nel cimitero del Verano, a Roma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.